(2) Figlia

Tutto era iniziato con un suono fastidioso.
«Pronto»
«Capo!…Capo!!…Emergenza!!!»
«Quale emergenza?»
«Ehmm …una macchina sta arrivando a prenderla eee…»
«Cosa cazzo dici!! Mi svegli e neanche dici cosa è successo»
«Hanno ucciso la figlia o meglio l’hanno trovata morta ai Campi »
«Mi spieghi chi? Visto che non l’hai detto!»
«Ha ragione. La figlia del senatore Pallini »
«Adesso ci sta bene …CAZZO!!»
La figlia del senatore, nota giornalista televisiva e nel mondo del jet set, molto chiacchierata, salvata in molte occasioni dal padre, il senatore…forse futuro capo del governo.

Due elicotteri e tutte le troupe al completo davanti a quel corpo martoriato.
Il Commissario Terzi fumava, fumava e appena arrivato notò subito due tizi curiosi.
«Voi chi siete?»
«Siamo della sicurezza del Senatore Pallini»
«Sicurezza una cippa.»
«Veramente abbiamo l’autorizzazione di ind…»
Il Commissario Terzi, tipo di poche parole e di molta forza prese di peso quella faccia da cazzo del pelatino magrino, l’altro capì che non era il caso di andare avanti e si eclissò.
«Pronto! Questore! Chi mi hai mandato?»
«Saaa…Coommissario»
«So cosa!»
«Le indagini si preannunciano difficili, lei lo sa bene»
«So bene si, ma a sto punto mi deve dire se ho carta bianca»
«No lei è il responsabile anzi il Senatore ha tanto insistito»
«Vaffa al Senatore»
«Buongiorno e condoglianze, no non lo pensavo, ma i suoi uomini mi hanno innervosito»
«Grazie ma io non ho mandato nessuno, conosco la sua competenza e non mi permetterei di interferire nella conduzione delle indagini»
«Ma come!! Sono..ecc.o.l.i»
Spariti, chi erano? Cosa volevano? Cosa cercavano?
Era tempo di andare a chiedere al medico legale le prime impressioni.